rischio biologicoNuovo volume pubblicato dall’INAIL, realizzato da  Contarp e Dipartimento di Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro e Ambientale (Dimeila), con l’obiettivo di fornire strumenti operativi utili alla valutazione del rischio biologico negli ambienti di lavoro ed al monitoraggio dei fattori stessi di pericolo.
Il rischio biologico è trattato dai Titoli X e X-bis del Testo Unico sulla sicurezza sul Lavoro che impone al Datore di Lavoro l’obbligo di valutare il rischio e di individuare adeguate misure di prevenzione e protezione; in questo contesto il controllo ambientale dei livelli di contaminazione microbiologica è, in molti casi, uno strumento fondamentale da adoperare per conoscere le concentrazioni dei microrganismi presenti, escludere la presenza di eventuali patogeni e valutare l’efficacia delle misure delle misure di prevenzione e protezione adottate.

L’attenzione deve essere rivolta al controllo dei due principali veicoli di contaminazione, ossia l’aria e le superfici e la pubblicazione qui proposta focalizza l’attenzione sulle superfici, presentando lo stato dell’arte in materia.

Un primo importante contributo fornito dalla pubblicazione è dato dalla individuazione dettagliata delle norme tecniche e linee di indirizzo per il controllo microbiologico delle superfici raccogliendole in due differenti settori di riferimento, quello sanitario-farmaceutico e quello degli alimenti e mangimi per animali.

Quindi si procede ad un’analisi dettagliata delle diverse tecniche di monitoraggio microbiologico delle superfici (piastre sterili a contatto, tamponi sterili, bioluminescenza, sponge-bag), guidando il lettore sulla scelta che, non facile, è strettamente funzione delle caratteristiche dell’ambiente, delle superfici da esaminare e degli obiettivi del monitoraggio.

Sempre facendo riferimento ai due settori sanitario-farmaceutico ed alimentare il volume propone un’utilissima tabella che per ciascun ambiente di lavoro definisce il metodo da utilizzare per il campionamento, il valore di riferimento, l’agente microbiologico da assumere quale indicatore specifico ed ove presenti fonti bibliografiche e normative.

In ultimo, quando si parla di rischio biologico e superfici, non può essere tralasciato l’aspetto della sanificazione e della disinfezione delle stesse e la pubblicazione affronta tale aspetto elencando le caratteristiche dei principali prodotti allo scopo adoperati.

Leggi il testo integrale del documento "La contaminazione microbiologica delle superfici negli ambienti lavorativi"

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