Emanate dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome le "Linee guida per la riapertura delle attività economiche" redatte sulla base dell'articolo 1 comma 14 del Decreto Legge 33/2020 "Ulteriori misure per la riapertura delle attività economiche".
Il citato articolo obbliga infatti le attività' economiche, produttive e sociali a svolgersi "nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali".

Il documento è articolato in numerose schede tecniche ciascuna delle quali individua linee guida operative, specifiche valide per i singoli settori produttivi, finalizzate a fornire uno strumento sintetico e immediato per l'applicazione di misure generali di prevenzione e contenimento a supporto di una ripresa delle attività economiche e produttive che tuteli la sicurezza sul lavoro.

In particolare, le varie misure di prevenzione e contenimento scientificamente riconosciute sono integrate in ogni forma per combattere la diffusione del contagio, tra cui: regole comportamentali, distanza sociale e tracciabilità dei contatti.

Le istruzioni incluse nel rispetto del protocollo condiviso tra le parti sociali approvato con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020 e delle linee guida generali identificate nei documenti tecnici prodotti dall'INAIL e dall'Istituto Superiore di Sanità ha l'obiettivo principale di ridurre il rischio di infezione di individui e comunità in vari settori produttivi ed economici.

L'implementazione delle misure previste dalle citate linee guida dovrà essere supportata in azienda dai quei soggetti (Datore di Lavoro, Medico Competente, RSPP, RLS) preposti, ai sensi del testo unico sulla sicurezza sul lavoro, a costituire il sistema aziendale della prevenzione con la collaborazione diretta ed attiva dei lavoratori.

Infine, è opportuno che le istruzioni operative menzionate nelle linee guida prodotte possano essere integrate con l'adozione di misure più efficienti, in termini di riduzione del rischio di contagio, specifiche per ciascuna organizzazione e che le stesse possano costituire integrazione di specifiche procedure preesistenti o costituire un addendum connesso al contesto emergenziale del documento di valutazione dei rischi.

Di seguito l'elenco delle schede tematiche relative ai principali settori di attività contenute nelle "Linee guida per la riapertura delle attività economiche":

  • ristorazione
  • attività turistiche (balneazione)
  • strutture ricettive
  • servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti)
  • commercio al dettaglio
  • commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati, fiere e mercatini degli hobbisti)
  • uffici aperti al pubblico
  • piscine
  • palestre
  • manutenzione del verde
  • musei, archivi e biblioteche

Leggi il testo integrale del documento "Linee guida per la riapertura delle attività economiche""Linee guida per la riapertura delle attività economiche"

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.