Lavoratore notturno: definizione e chiarimenti
L'ispettorato Nazionale del Lavoro con una specifica nota, prot. n. 12165 del 26 novembre 2020, ha fornito chiarimenti in merito alla definizione di "lavoratore notturno". La corretta individuazione di tale tipologia di lavoratori ha importanti ricadute non solo in materia alla contrattazione collettiva, ma anche in materia di sicurezza sul lavoro, impattando tale tipologia di lavoro sui rischi cui lavoratori sono esposti e sulla necessità di adottare idonee misure di prevenzione e protezione.
La normativa di riferimento per giungere ad una corretta identificazione di tale condizione è il D.Lgs. n.66 del 8 aprile 2003 recante "Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro." il quale definisce con l'art.1 comma 2 lettera d) "periodo notturno" un periodo di almeno sette ore consecutive comprendenti l'intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino.