Continua e si completa con tre decreti attuativi del ministero dello Sviluppo Economico il recepimento della Direttiva 2010/31/UE in materia di prestazione e certificazione energetica degli edifici.
Il primo passo per il recepimento era stato compiuto con il D.L. n.63 del 4 giugno 2013 (convertito in legge con modifiche con la Legge n.90 del 4 agosto 2013).
I tre decreti attuativi denominati tutti Decreto Ministeriale 26 Giugno 2015 hanno per oggetto la definizione di "edificio a energia quasi zero", di una nuova metodologia di calcolo e di nuovi requisiti limite per le costruzioni.
Di seguito il dettaglio dei tre decreti attuativi:
- Decreto interministeriale 26 giugno 2015 - Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici:
la normativa come da oggetto definisce il quadro comune generale per il calcolo della prestazione energetica e per la classificazione ed inoltre individua i requisiti minimi e le prescrizioni per gli edifici nuovi o in ristrutturazione. All'allegato 2 definisce inoltre il quadro complessivo delle norme tecniche di riferimento. - Decreto interministeriale 26 giugno 2015 - Adeguamento linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici:il testo definisce il sistema di attestazione della prestazione energetica (APE), descrivendo i criteri generali, le metodologie di calcolo, la classificazione degli edifici, le procedure amministrative, i format ed anche le norme per il monitoraggio e i controlli.
- Decreto interministeriale 26 giugno 2015 - Schemi e modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell’applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici: definisce gli schemi e le modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto, in funzione delle diverse tipologie di lavori: nuove costruzioni, ristrutturazioni importanti di primo livello, edifici ad energia quasi zero all'allegato 1, riqualificazione energetica e ristrutturazioni importanti di secondo livello, costruzioni esistenti con riqualificazione dell’involucro edilizio e di impianti termici all'allegato 2 e riqualificazione energetica degli impianti tecnici all'allegato 3.
Tutti i Decreti Interministeriali sono entrati in vigore il 1° ottobre.