Con l'avvento della pandemia in molti luoghi di lavoro si è reso necessario l'utilizzo all'interno dei luoghi di lavoro di una nuova strumentazione: il termometro ad infrarossi. Tale attrezzatura se pur di semplice utilizzo può nascondere delle insidie legate alla scelta dell'attrezzatura in fase di acquisto ed al suo utilizzo.

Una scheda redatta dall'INAIL informativa dal titolo "valutazione della temperatura corporea con termometri IR durante la pandemia da nuovo coronavirus sars-cov2: indicazioni d'uso e cautele" si sofferma su tali aspetti fornendo utili strumenti al Datore di Lavoro ed al Lavoratore che ne fa uso.

Il coronavirus SARS-CoV-2 ha tra i principali sintomi l'insorgenza di febbre superiore a 37,5 °C e tosse nonché dolori muscolari e complicazioni polmonari.

Al fine di proteggere la salute e la sicurezza sul lavoro dei lavoratori e prevenire il rischio di contagio è necessario che in tutti i luoghi di lavoro sia adottato e rispettato il "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro" redatto il 24 aprile 2020 e sottoscritto da sindacati, imprese e Governo e successivamente incluso in tutti i DPCM successivamente emanati per far fronte alla pandemia.

Il citato protocollo prevede la possibilità di adottare quale misura di prevenzione e protezione la misurazione della temperatura, possibilità che in alcune Regioni, vedi ad esempio la Lombardia, e per alcune attività l'implementazione di una procedura di misurazione della temperatura all'ingresso del luogo di lavoro diventa un obbligo.

Termometro IR: quale scegliere?

Diventa di fondamentale importanza scegliere uno strumento di misurazione della temperatura che sia idoneo all'uso previsto e che garantisca la sicurezza sul lavoro di tutti i soggetti che lo utilizzano o che si sottopongono alla misurazione.

Dovranno pertanto essere esclusi termometri impiegati nell'ambito industriale, che in ragione delle specifiche condizioni di utilizzo sono equipaggiati con puntatori laser di notevole potenza che potrebbero determinare ustioni retiniche e compromissioni dell'organo della vista; la scelta dovrà quindi necessariamente ricadere su strumenti specificamente approntati per l’uso umano, certificati CE, in accordo al regolamento sui Dispositivi Medici (UE) 2017/745(MDR) o Direttiva 93/42/CEE (MDD), aventi grado di precisione medicale II a/b (annex V).
La conformità a questi requisiti, garantisce la dovuta accuratezza nella misura ed il rispetto dei requisiti di sicurezza definiti nella norma ISO 80601-2-56:2017, "Medical electrical equipment, Particular requirements for basic safety and essential performance ofclinical thermometers for body temperature measurement".

Termometro IR: come usarlo?

In generale, stante le caratteristiche dei termometri per uso umano, è sufficiente porsi ad una distanza variabile da1 a 5 cm per rilevare la temperatura in modo appropriato. È però buona norma reperire l’informazione delladistanza di misura dal libretto d’uso o dal foglietto d’istruzioni che obbligatoriamente deve accompagnare questo tipo di dispositivi.

La superficie di misurazione della temperatura corporea è individuabile sulla porzione centrale della fronte, sul collo in corrispondenza dell'arteria carotide esterna e nella piega interna del polso.

Scelta la zona su cui effettuare la misura, è raccomandabile effettuare almeno due misurazioni nella stessa posizione o al più in posizioni prossimali, mantenendo per buona, in via precauzionale, la più alta tra le due. La doppia misurazione consente di minimizzare l’errore determinato da uno scorretto orientamento e/o distanziamento del termometro rispetto alla zona da misurare. Se il valore più alto supera la soglia di 37°C e tra le due misure vi è una differenza di almeno 0,5°C, si ha una indicazione del fatto che almeno una delle due misure potrebbe essere stata eseguita in modo scorretto ed è quindi necessario ripetere la rilevazione, effettuando nuovamente una doppia rilevazione.

La superficie sulla quale effettuare la misurazione della temperatura si trova nella parte centrale della fronte, nel collo all'altezza dell'arteria carotide esterna o nella piega interna del polso.

Una volta selezionata l'area da misurare, si consiglia di effettuare almeno due misurazioni nella stessa posizione in posizioni prossimali, scegliendo tra i valori ottenuti il più alto. La ripetizione della misurazione infatti consente di ridurre al minimo gli errori causati da un orientamento e/o distanziamento errati del termometro rispetto all'area da misurare. Se il valore più alto supera la soglia di 37 ° C, e la differenza tra le temperature rilevate è di almeno 0,5 °C, è altamente probabile che almeno una delle due misurazioni potrebbe essere stata eseguita in modo errato ed è quindi necessario ripetere la misurazione.

Leggi il testo integrale del fact sheet "Valutazione della temperatura corporea con termometri IR durante la pandemia da nuovo coronavirus sars-cov2: indicazioni d'uso e cautele" 

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